Ecco una guida all’acquisto sulla piastra teppanyaki, uno strumento di cottura originario della cucina giapponese che permette di preparare piatti sani e gustosi con una tecnica di grigliatura diretta.
Cos’è una piastra teppanyaki?
La parola teppanyaki deriva da “teppan”, che significa piastra di metallo, e “yaki”, che significa grigliato o fritto. Si tratta di una piastra di ferro o acciaio che si riscalda elettricamente, a gas o a induzione, e che entra in contatto con il cibo da cuocere. La piastra teppanyaki ha una forma rettangolare e una superficie liscia e antiaderente, che consente di cuocere uniformemente carni, pesci, verdure e altri alimenti senza aggiungere troppo olio o grassi. La piastra teppanyaki è anche uno strumento da portare in tavola, dove i commensali possono tagliare e servirsi direttamente il cibo dalla piastra, mantenendolo caldo e saporito.
Come funziona una piastra teppanyaki?
Per usare una piastra teppanyaki, bisogna innanzitutto scegliere il tipo di alimentazione: elettrica, a gas o a induzione. Le piastre elettriche sono le più diffuse e semplici da usare, ma richiedono una presa di corrente vicina. Le piastre a gas sono più potenti e versatili, ma necessitano di una bombola o di una rete gas. Le piastre a induzione sono le più innovative e sicure, ma funzionano solo con pentole o padelle adatte. Una volta scelta la piastra, bisogna accenderla e regolare la temperatura con il termostato o il potenziometro. La temperatura ideale per la cottura varia a seconda del tipo di cibo: in generale, si consiglia di impostare una temperatura alta per le carni rosse, media per le carni bianche e il pesce, bassa per le verdure. Prima di mettere il cibo sulla piastra, è bene ungere leggermente la superficie con un filo d’olio d’oliva o di soia, per evitare che si attacchi o si bruci. Poi si può procedere con la cottura, girando il cibo con una spatola o delle pinze per farlo dorare su entrambi i lati. Il tempo di cottura dipende dallo spessore e dalla consistenza del cibo: in generale, si consiglia di cuocere per pochi minuti i tagli sottili e teneri, e per più tempo quelli spessi e duri. Durante la cottura, si possono aggiungere spezie, erbe aromatiche, salse o marinature per insaporire il cibo. Infine, si può portare la piastra in tavola, poggiandola su un piano resistente al calore e dotato di piedini antiscivolo. I commensali possono tagliare il cibo direttamente sulla piastra con un coltello affilato o delle forbici da cucina, e servirsi con delle bacchette o delle forchette.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una piastra teppanyaki?
La piastra teppanyaki offre diversi vantaggi rispetto ad altri metodi di cottura:
- Permette di preparare piatti sani e leggeri, senza aggiungere troppo olio o grassi.
- Conserva il sapore e il valore nutritivo degli alimenti, senza alterarne il colore o la consistenza.
- Garantisce una cottura uniforme e rapida su tutta la superficie della piastra.
- Offre una grande varietà di ricette da realizzare con diversi tipi di cibi.
- Crea un’atmosfera conviviale e divertente in tavola, coinvolgendo i commensali nella preparazione del cibo.
Tuttavia, la piastra teppanyaki presenta anche alcuni svantaggi:
- Richiede uno spazio adeguato per essere posizionata e collegata alla fonte di alimentazione.
- Può raggiungere temperature molto elevate, che richiedono attenzione e cautela nell’uso e nella pulizia.
- Può produrre fumo e odori durante la cottura, che possono essere fastidiosi o dannosi per la salute.
- Può essere costosa da acquistare e da mantenere, a seconda del modello e della qualità.
Come scegliere una piastra teppanyaki?
Per scegliere una piastra teppanyaki, bisogna tenere conto di alcuni fattori:
- Il materiale: le piastre teppanyaki più economiche sono in ferro, ma sono più difficili da pulire e tendono a consumarsi con il tempo. Le piastre in acciaio inossidabile sono più igieniche e resistenti, ma anche più costose. Le piastre con rivestimento antiaderente sono più pratiche e facili da usare, ma possono graffiarsi o rovinarsi se non si usano gli utensili adatti.
- La dimensione: le piastre teppanyaki variano in base alla lunghezza e alla larghezza della superficie di cottura. La dimensione ideale dipende dal numero di persone che si vogliono servire e dallo spazio disponibile per posizionare la piastra. In generale, si consiglia di scegliere una piastra che possa contenere almeno 4 o 6 porzioni di cibo.
- La potenza: le piastre teppanyaki hanno una potenza che va dai 1000 ai 3000 Watt, a seconda del tipo di alimentazione e della dimensione della piastra. La potenza influisce sulla velocità di riscaldamento e sulla temperatura massima raggiungibile dalla piastra. In generale, si consiglia di scegliere una piastra con una potenza di almeno 1800 Watt, per garantire una cottura efficace e rapida.
- Le funzioni: le piastre teppanyaki possono avere diverse funzioni aggiuntive, che ne migliorano le prestazioni e la praticità. Alcune funzioni utili sono: il termostato regolabile, che permette di impostare la temperatura desiderata; il sistema di raccolta dei grassi, che facilita la pulizia della piastra; il cavo removibile, che rende più semplice il trasporto e lo stoccaggio della piastra; le maniglie isolate, che consentono di spostare la piastra senza bruciarsi; i piedini antiscivolo, che assicurano la stabilità della piastra sul piano d’appoggio.
Conclusione
La piastra teppanyaki è uno strumento di cottura originale e versatile, che permette di preparare piatti sani e gustosi con una tecnica di grigliatura diretta. Per scegliere la piastra teppanyaki più adatta alle proprie esigenze, bisogna valutare il materiale, la dimensione, la potenza e le funzioni della piastra. Inoltre, bisogna seguire alcune precauzioni nell’uso e nella pulizia della piastra, per evitare incidenti o danni. La piastra teppanyaki è un’ottima soluzione per organizzare cene divertenti e conviviali con amici o familiari, sperimentando nuove ricette e coinvolgendo i commensali nella preparazione del cibo.