Guida all’acquisto sul binocolo professionale
Un binocolo professionale è uno strumento ottico che permette di osservare oggetti lontani con maggiore dettaglio e nitidezza. Si tratta di un accessorio indispensabile per chi ama la natura, l’astronomia, la caccia, il birdwatching o semplicemente vuole godersi lo spettacolo del paesaggio. Ma come scegliere il binocolo professionale più adatto alle proprie esigenze? Quali sono le caratteristiche da considerare? In questa guida cercheremo di rispondere a queste domande, fornendo alcuni consigli pratici e criteri di valutazione.
Le parti principali di un binocolo professionale
Un binocolo professionale è composto da quattro parti principali:
- L’obiettivo: è la lente più grande, posta nella parte anteriore del binocolo, che raccoglie la luce e forma l’immagine dell’oggetto osservato. Il diametro dell’obiettivo determina la quantità di luce che entra nel binocolo e quindi la luminosità e la risoluzione dell’immagine. Più grande è l’obiettivo, più luminosa e dettagliata sarà l’immagine, ma anche più pesante e ingombrante sarà il binocolo.
- L’oculare: è la lente più piccola, posta nella parte posteriore del binocolo, che ingrandisce l’immagine formata dall’obiettivo e la rende visibile all’occhio umano. La potenza dell’oculare si misura in millimetri (mm) e determina il grado di ingrandimento del binocolo. Più piccolo è l’oculare, maggiore è l’ingrandimento, ma anche minore è il campo visivo e la profondità di campo.
- Il prisma: è un elemento ottico interno al binocolo, che riflette e devia la luce proveniente dall’obiettivo verso l’oculare, invertendo l’immagine capovolta e rendendola dritta. Esistono due tipi principali di prisma: il prisma di Porro e il prisma a tetto. Il prisma di Porro ha una forma a Z e crea un binocolo con una forma a L, più largo e profondo. Il prisma a tetto ha una forma a V e crea un binocolo con una forma a H, più stretto e compatto.
- La messa a fuoco: è il meccanismo che permette di regolare la nitidezza dell’immagine in base alla distanza dell’oggetto osservato. Esistono due tipi principali di messa a fuoco: la messa a fuoco centrale e la messa a fuoco individuale. La messa a fuoco centrale si basa su una rotella posta al centro del binocolo, che agisce su entrambi gli oculari contemporaneamente. La messa a fuoco individuale si basa su due rotelle poste su ogni oculare, che agiscono separatamente.
Le caratteristiche principali di un binocolo professionale
Un binocolo professionale si distingue da un binocolo comune per alcune caratteristiche principali:
- La qualità delle lenti: le lenti di un binocolo professionale sono realizzate con materiali di alta qualità, come il vetro ED (Extra-low Dispersion) o il vetro HD (High Definition), che riducono le aberrazioni cromatiche e aumentano il contrasto e la fedeltà dei colori. Inoltre, le lenti sono trattate con rivestimenti antiriflesso, come il rivestimento FMC (Fully Multi-Coated), che migliorano la trasmissione della luce e riducono i riflessi e le immagini fantasma.
- La qualità dei prismi: i prismi di un binocolo professionale sono realizzati con materiali di alta qualità, come il vetro BaK-4 (Barium Crown) o il vetro SK-15 (Schott K), che hanno un alto indice di rifrazione e una bassa dispersione della luce, garantendo una maggiore luminosità e nitidezza dell’immagine. Inoltre, i prismi sono trattati con rivestimenti a fase, come il rivestimento P (Phase Correction), che correggono le differenze di fase della luce e aumentano il contrasto e la definizione dell’immagine.
- La robustezza e l’impermeabilità: un binocolo professionale è progettato per resistere agli urti, alle cadute, alla polvere, all’umidità e alle variazioni di temperatura. Per questo motivo, il binocolo è dotato di una struttura in metallo o in plastica rinforzata, rivestita da un materiale antiscivolo e antigraffio, come il gomma o il silicone. Inoltre, il binocolo è sigillato con guarnizioni in gomma o in nitrogene, che impediscono l’ingresso di acqua e di aria, evitando la formazione di condensa e di funghi sulle lenti.
Come scegliere il binocolo professionale più adatto
Per scegliere il binocolo professionale più adatto alle proprie esigenze, bisogna tenere conto di alcuni fattori:
- L’ingrandimento: è il numero che indica quante volte il binocolo ingrandisce l’oggetto osservato rispetto alla visione a occhio nudo. Si esprime con una X seguita da un numero, ad esempio 10X. Un ingrandimento elevato permette di vedere oggetti più piccoli e lontani, ma richiede una maggiore stabilità del binocolo e riduce il campo visivo e la luminosità dell’immagine. Un ingrandimento basso permette di avere una visione più ampia e luminosa, ma limita i dettagli dell’oggetto osservato. In generale, si consiglia di scegliere un ingrandimento compreso tra 8X e 12X per un uso versatile del binocolo.
- Il diametro dell’obiettivo: è il numero che indica la dimensione della lente anteriore del binocolo in millimetri (mm). Si esprime con un simbolo Ø seguito da un numero, ad esempio Ø50. Un diametro elevato permette di raccogliere più luce e di avere una maggiore luminosità e risoluzione dell’immagine, ma rende il binocolo più pesante e ingombrante. Un diametro basso rende il binocolo più leggero e compatto, ma riduce la qualità dell’immagine soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. In generale, si consiglia di scegliere un diametro compreso tra 40 mm e 50 mm per un uso professionale del binocolo.
- Il rapporto tra ingrandimento e diametro dell’obiettivo: è il numero che indica il rapporto tra i due numeri precedenti. Si esprime con una / seguita da un numero, ad esempio 10/50. Questo numero determina la luminosità relativa del binocolo, ovvero la quantità di luce che raggiunge l’occhio dopo essere stata ingrandita dall’oculare. Più alto è questo numero, più luminoso è il binocolo. In generale, si consiglia di scegliere un rapporto superiore a 4 per un uso professionale del binocolo.
- Il campo visivo: è la misura angolare o lineare della porzione di spazio che si può osservare con il binocolo a una certa distanza. Si esprime in gradi (°) o in metri (m) a 1000 m di distanza, ad esempio 6° o 105 m/1000 m. Un campo visivo ampio permette di avere una visione più panoramica e di seguire meglio gli oggetti in movimento, ma riduce i dettagli dell’immagine. Un campo visivo stretto permette di concentrarsi meglio su un oggetto specifico e di vederlo con maggiore dettaglio, ma limita la visione periferica. In generale, si consiglia di scegliere un campo visivo compreso tra 5° e 7° per un uso professionale del binocolo.
- La distanza minima di messa a fuoco: è la distanza minima a cui il binocolo può mettere a fuoco un oggetto senza sfocarlo. Si esprime in metri (m) o in centimetri (cm), ad esempio 2 m o 20 cm. Una distanza minima di messa a fuoco bassa permette di osservare oggetti vicini, come fiori, insetti o piccoli animali, con maggiore dettaglio e nitidezza. Una distanza minima di messa a fuoco alta limita l’osservazione degli oggetti vicini, ma non influisce sulla visione degli oggetti lontani. In generale, si consiglia di scegliere una distanza minima di messa a fuoco inferiore a 5 m per un uso professionale del binocolo.
- L’eye relief: è la distanza tra l’oculare e l’occhio a cui si ottiene la visione completa del campo visivo. Si esprime in millimetri (mm), ad esempio 15 mm. Un eye relief elevato permette di usare il binocolo anche con gli occhiali, senza perdere parte del campo visivo e senza affaticare la vista. Un eye relief basso richiede di avvicinare molto l’occhio all’oculare, con il rischio di graffiare le lenti o di subire il riflesso della luce. In generale, si consiglia di scegliere un eye relief superiore a 12 mm per un uso confortevole del binocolo.
- Il peso e le dimensioni: sono i fattori che influenzano la maneggevolezza e la portabilità del binocolo. Si esprimono in grammi (g) o in chilogrammi (kg) per il peso e in centimetri (cm) o in pollici (“) per le dimensioni, ad esempio 800 g o 15 x 12 x 5 cm. Un binocolo leggero e compatto è più facile da trasportare e da usare, ma può compromettere la qualità delle lenti e dei prismi. Un binocolo pesante e ingombrante offre una maggiore qualità ottica, ma richiede un supporto stabile, come un treppiede o un monopiede, per evitare le vibrazioni e le sfocature dell’immagine. In generale, si consiglia di scegliere un binocolo con un peso inferiore a 1 kg e con dimensioni inferiori a 20 x 15 x 10 cm per un uso professionale del binocolo.
Conclusione
Un binocolo professionale è uno strumento ottico che permette di osservare oggetti lontani con maggiore dettaglio e nitidezza. Per scegliere il binocolo professionale più adatto alle proprie esigenze, bisogna tenere conto di alcune caratteristiche principali, come l’ingrandimento, il diametro dell’obiettivo, il rapporto tra ingrandimento e diametro dell’obiettivo, il campo visivo, la distanza minima di messa a fuoco, l’eye relief, il peso e le dimensioni. Inoltre, bisogna valutare la qualità delle lenti, dei prismi, della robustezza e dell’impermeabilità del binocolo.