Guida all’acquisto sull’affettatrice
L’affettatrice è un elettrodomestico che permette di tagliare in modo preciso e uniforme vari tipi di alimenti, come salumi, formaggi, pane, verdure e frutta. Si tratta di un utensile molto utile in cucina, che consente di risparmiare tempo e denaro, evitando gli sprechi e ottenendo fette sottili e regolari. Ma come scegliere l’affettatrice giusta per le proprie esigenze? In questa guida vedremo quali sono le caratteristiche principali da considerare prima di acquistare un’affettatrice, i vantaggi e gli svantaggi di questo prodotto e alcuni consigli pratici per usarlo al meglio.
Caratteristiche principali
Le caratteristiche principali da valutare prima di acquistare un’affettatrice sono:
- La potenza: si tratta della capacità del motore di far girare la lama e di tagliare gli alimenti. Una potenza elevata garantisce una maggiore velocità e fluidità di taglio, ma anche un maggior consumo energetico. La potenza si esprime in watt (W) e varia a seconda del tipo e del modello di affettatrice. In generale, si consiglia una potenza minima di 100 W per un uso domestico occasionale e una potenza superiore a 200 W per un uso più frequente e professionale.
- La lama: si tratta dell’elemento che effettua il taglio degli alimenti. La lama può essere liscia o dentata, a seconda del tipo di alimento da tagliare. La lama liscia è adatta per tagliare salumi e formaggi morbidi, mentre la lama dentata è più indicata per tagliare pane, verdure e frutta. La lama può essere anche regolabile in altezza, per variare lo spessore delle fette da 0 a 15 mm circa. Il diametro della lama varia da 17 a 25 cm circa, a seconda della dimensione degli alimenti da tagliare. Si consiglia di scegliere una lama in acciaio inox, resistente alla corrosione e facile da pulire.
- La struttura: si tratta del corpo dell’affettatrice, che sostiene la lama e il motore. La struttura può essere in plastica o in metallo, a seconda del livello di robustezza e stabilità che si desidera. La struttura in plastica è più leggera e economica, ma anche meno resistente e duratura. La struttura in metallo è più pesante e costosa, ma anche più solida e affidabile. Si consiglia di scegliere una struttura con dei piedini antiscivolo, per garantire una maggiore sicurezza durante l’uso.
- La sicurezza: si tratta dell’insieme delle misure che prevengono il rischio di incidenti durante l’uso dell’affettatrice. Le principali misure di sicurezza sono: il pulsante di accensione/spegnimento, che permette di avviare o fermare il funzionamento dell’affettatrice; il blocco della lama, che impedisce alla lama di girare quando non si usa l’affettatrice; la protezione della lama, che copre la parte tagliente della lama quando non si usa l’affettatrice; il carrello porta-alimenti, che sostiene gli alimenti da tagliare e li spinge verso la lama; il pressa-alimenti, che tiene fermi gli alimenti durante il taglio e protegge le mani dall’avvicinarsi alla lama.
Vantaggi e svantaggi
L’affettatrice presenta dei vantaggi e degli svantaggi rispetto ad altri metodi di taglio degli alimenti. I principali vantaggi sono:
- La precisione: l’affettatrice permette di ottenere delle fette uniformi e dello spessore desiderato, senza dover usare coltelli o altri utensili manuali.
- Il risparmio: l’affettatrice consente di sfruttare al meglio gli alimenti, evitando gli sprechi e riducendo i costi. Inoltre, si può acquistare gli alimenti interi o in pezzi, anziché già affettati, risparmiando ulteriormente.
- La varietà: l’affettatrice può tagliare diversi tipi di alimenti, ampliando le possibilità di preparazione di piatti e ricette.
I principali svantaggi sono:
- L’ingombro: l’affettatrice occupa dello spazio in cucina, sia quando si usa che quando si ripone. Si deve quindi disporre di un piano di lavoro adeguato e di un armadio o un ripostiglio dove conservarla.
- La pulizia: l’affettatrice richiede una pulizia accurata dopo ogni uso, per eliminare i residui di cibo e prevenire la formazione di batteri. Si deve quindi smontare la lama e le altre parti removibili e lavarle con acqua e sapone o in lavastoviglie, se consentito dal produttore.
- Il rumore: l’affettatrice produce un rumore durante il funzionamento, che può essere fastidioso per chi si trova in casa o per i vicini. Si deve quindi usare l’affettatrice in orari consoni e non prolungarne l’uso oltre il necessario.
Consigli pratici
Per usare al meglio l’affettatrice, si possono seguire alcuni consigli pratici, come:
- Leggere attentamente il manuale di istruzioni fornito dal produttore, per conoscere le caratteristiche, le funzioni e le modalità di uso dell’affettatrice.
- Scegliere la lama adatta al tipo di alimento da tagliare, regolare lo spessore delle fette in base alla propria preferenza e accendere l’affettatrice solo quando si è pronti a tagliare.
- Posizionare l’alimento sul carrello porta-alimenti, tenendolo ben fermo con il pressa-alimenti, e spingerlo verso la lama con un movimento fluido e costante, senza forzare o accelerare.
- Spegnere l’affettatrice quando si ha terminato di tagliare e rimuovere la lama e le altre parti removibili per pulirle accuratamente.
- Conservare l’affettatrice in un luogo asciutto e al riparo dalla polvere, preferibilmente nella sua confezione originale o in una custodia apposita.
Conclusione
L’affettatrice è un elettrodomestico che offre numerosi vantaggi in termini di precisione, risparmio e varietà di taglio degli alimenti. Tuttavia, richiede anche alcune attenzioni in termini di ingombro, pulizia e rumore. Per scegliere l’affettatrice più adatta alle proprie esigenze, si devono valutare le caratteristiche principali del prodotto, come la potenza, la lama, la struttura e la sicurezza. Inoltre, si devono seguire alcuni consigli pratici per usare al meglio l’affettatrice e mantenerla in buone condizioni.