Guida all’acquisto sulla stampante
Una stampante è un dispositivo elettronico che permette di trasferire su carta o altri supporti le informazioni visualizzate sullo schermo di un computer, di uno smartphone o di un tablet. Esistono diversi tipi di stampanti, che si differenziano per il meccanismo di stampa, la qualità, la velocità, il costo e le funzioni aggiuntive. In questa guida vedremo quali sono i principali criteri da considerare per scegliere la stampante più adatta alle proprie esigenze.
Tipologia di stampa
Il primo aspetto da valutare è il tipo di stampa che si vuole ottenere. Le stampanti si dividono in due grandi categorie: quelle a getto d’inchiostro e quelle laser.
Stampanti a getto d’inchiostro
Le stampanti a getto d’inchiostro sono le più diffuse e versatili, in quanto consentono di stampare sia documenti di testo che immagini a colori, con una buona qualità e una discreta velocità. Il funzionamento si basa sull’emissione di piccole gocce di inchiostro dai fori delle testine, che vengono depositate sulla carta seguendo il modello digitale. Le stampanti a getto d’inchiostro hanno il vantaggio di avere un costo iniziale inferiore rispetto alle laser, ma richiedono una maggiore manutenzione e hanno una resa inferiore in termini di pagine stampate per cartuccia. Inoltre, l’inchiostro tende a seccarsi se non si usa la stampante per lunghi periodi, causando problemi di ostruzione delle testine.
Stampanti laser
Le stampanti laser sono le più indicate per chi ha bisogno di stampare grandi volumi di documenti in bianco e nero, con una qualità elevata e una velocità superiore rispetto alle a getto d’inchiostro. Il funzionamento si basa sull’utilizzo di un raggio laser che trasferisce l’immagine da stampare su un cilindro rotante rivestito di materiale fotosensibile, detto tamburo. Il tamburo viene poi caricato elettrostaticamente e attira il toner, una polvere composta da particelle di plastica e pigmento. Il toner viene poi trasferito sulla carta attraverso un rullo riscaldato, detto fusore, che lo fissa definitivamente. Le stampanti laser hanno il vantaggio di avere una resa maggiore in termini di pagine stampate per toner, ma hanno un costo iniziale superiore rispetto alle a getto d’inchiostro. Inoltre, le stampanti laser a colori sono più costose e ingombranti rispetto alle a getto d’inchiostro.
Qualità e risoluzione
La qualità della stampa dipende dalla risoluzione, ovvero dal numero di punti (pixel) che la stampante è in grado di riprodurre su una determinata area. La risoluzione si misura in dpi (dot per inch), punti per pollice. Più alta è la risoluzione, più nitida e dettagliata sarà la stampa. La risoluzione minima consigliata per una buona qualità è di 600 dpi per le stampanti laser e di 1200 dpi per le stampanti a getto d’inchiostro. Tuttavia, la qualità della stampa dipende anche da altri fattori, come il tipo e la grammatura della carta, la qualità dell’inchiostro o del toner e la calibrazione dei colori.
Velocità
La velocità della stampa si misura in ppm (pagine per minuto), ovvero il numero di pagine che la stampante è in grado di produrre in un minuto. La velocità varia a seconda del tipo di documento (testo o immagine), del formato (A4 o A3), della modalità (normale o bozza) e del colore (bianco e nero o a colori). In generale, le stampanti laser sono più veloci delle a getto d’inchiostro, ma anche più rumorose. La velocità media delle stampanti laser è di 20-30 ppm per il bianco e nero e di 10-15 ppm per i colori. La velocità media delle stampanti a getto d’inchiostro è di 10-15 ppm per il bianco e nero e di 5-10 ppm per i colori.
Costo
Il costo di una stampante dipende dal prezzo di acquisto, ma anche dal costo di esercizio, ovvero il costo delle cartucce o dei toner, della carta, dell’energia e della manutenzione. Il costo di esercizio si può calcolare in base al costo per pagina, ovvero il rapporto tra il prezzo della cartuccia o del toner e il numero di pagine che si possono stampare con essa. Il costo per pagina varia a seconda del tipo di stampa (testo o immagine), del colore (bianco e nero o a colori) e della copertura (percentuale di superficie stampata). In generale, il costo per pagina delle stampanti laser è inferiore a quello delle a getto d’inchiostro, ma dipende anche dalla marca e dal modello della stampante. Il costo medio per pagina delle stampanti laser è di 0,02-0,05 euro per il bianco e nero e di 0,10-0,20 euro per i colori. Il costo medio per pagina delle stampanti a getto d’inchiostro è di 0,05-0,10 euro per il bianco e nero e di 0,15-0,30 euro per i colori.
Funzioni aggiuntive
Oltre alla funzione di stampa, alcune stampanti offrono anche altre funzioni aggiuntive, come la scansione, la copia e il fax. Queste stampanti sono dette multifunzione o all-in-one. Le stampanti multifunzione sono più pratiche e convenienti rispetto all’acquisto di dispositivi separati, ma occupano più spazio e consumano più energia. Alcune funzioni aggiuntive che possono essere utili sono:
- La connessione wireless: permette di collegare la stampante al computer, allo smartphone o al tablet senza l’uso di cavi, tramite una rete Wi-Fi o Bluetooth.
- La stampa fronte-retro: permette di stampare su entrambi i lati della carta, risparmiando carta e tempo.
- La stampa da cloud: permette di accedere ai documenti salvati su servizi online come Google Drive, Dropbox o OneDrive e di stamparli direttamente dalla stampante.
- La stampa fotografica: permette di stampare foto di alta qualità su carta fotografica o su altri supporti come CD o DVD.
Conclusione
Scegliere la stampante giusta non è semplice, in quanto bisogna tenere conto di diversi fattori, come il tipo di stampa, la qualità, la velocità, il costo e le funzioni aggiuntive. In generale, le stampanti a getto d’inchiostro sono più adatte per chi ha bisogno di stampare documenti misti (testo e immagini) a colori, con una buona qualità e una discreta velocità. Le stampanti laser sono più adatte per chi ha bisogno di stampare grandi volumi di documenti in bianco e nero, con una qualità elevata e una velocità superiore. Le stampanti multifunzione sono più pratiche e convenienti rispetto all’acquisto di dispositivi separati, ma occupano più spazio e consumano più energia.