Guida all’acquisto sulla lavastoviglie
La lavastoviglie è un elettrodomestico che consente di lavare le stoviglie in modo automatico, risparmiando tempo, acqua ed energia. Tuttavia, scegliere la lavastoviglie più adatta alle proprie esigenze non è sempre facile, visto che esistono diversi modelli, caratteristiche e funzioni da valutare. In questa guida, ti spiegherò quali sono i principali fattori da considerare quando acquisti una lavastoviglie, in modo da aiutarti a fare la scelta migliore.
Dimensioni e capacità
Il primo aspetto da tenere in conto è lo spazio a disposizione nella tua cucina e il numero di coperti che devi lavare. Le lavastoviglie si dividono in tre categorie principali:
- Lavastoviglie da incasso: sono quelle che si integrano perfettamente con i mobili della cucina, nascondendo il pannello di controllo e la porta. Hanno una larghezza standard di 60 cm e una capacità di 12-14 coperti. Sono ideali per chi ha una cucina spaziosa e vuole un design uniforme.
- Lavastoviglie da libera installazione: sono quelle che si possono posizionare dove si vuole, purché ci sia una presa elettrica e un collegamento all’acqua. Hanno una larghezza variabile tra 45 e 60 cm e una capacità di 9-14 coperti. Sono adatte per chi ha una cucina piccola o vuole spostare la lavastoviglie in caso di necessità.
- Lavastoviglie compatte: sono quelle che hanno dimensioni ridotte, tra 45 e 55 cm di altezza e 55 cm di larghezza. Hanno una capacità di 4-6 coperti e si possono collocare sul piano di lavoro o su un mobile basso. Sono indicate per chi ha una cucina molto piccola o vive da solo o in coppia.
Consumi e prestazioni
Un altro elemento importante da valutare è il consumo di acqua ed energia della lavastoviglie, che influisce sia sul costo della bolletta sia sull’impatto ambientale. Per questo motivo, è bene controllare l’etichetta energetica, che indica la classe di efficienza, il consumo annuo di acqua ed energia e il livello di rumorosità della lavastoviglie. Le classi di efficienza vanno dalla A+++ (la più efficiente) alla D (la meno efficiente). Il consumo annuo di acqua ed energia dipende dal numero di cicli di lavaggio effettuati e dalla capacità della lavastoviglie. Il livello di rumorosità si misura in decibel (dB) e varia tra 40 dB (silenziosa) e 50 dB (rumorosa).
In generale, si consiglia di scegliere una lavastoviglie con una classe di efficienza almeno A+, un consumo annuo di acqua inferiore a 3000 litri e un consumo annuo di energia inferiore a 300 kWh. Inoltre, si preferisce una lavastoviglie con un livello di rumorosità inferiore a 45 dB, soprattutto se si vive in un appartamento o si usa la lavastoviglie di notte.
Programmi e funzioni
Un ulteriore fattore da considerare è la varietà dei programmi e delle funzioni disponibili sulla lavastoviglie, che permettono di adattare il ciclo di lavaggio al tipo e al grado di sporco delle stoviglie. Tra i programmi più comuni ci sono:
- Eco: è il programma più efficiente dal punto di vista energetico, ma anche il più lungo. Usa una temperatura bassa (circa 50°C) e poca acqua per lavare le stoviglie normalmente sporche.
- Intensivo: è il programma più potente, ma anche il più dispendioso. Usa una temperatura alta (circa 70°C) e molta acqua per eliminare lo sporco ostinato dalle stoviglie molto sporche.
- Delicato: è il programma più delicato, ma anche il meno efficace. Usa una temperatura bassa (circa 40°C) e poca acqua per lavare le stoviglie fragili, come il cristallo o la porcellana.
- Rapido: è il programma più veloce, ma anche il meno accurato. Usa una temperatura media (circa 60°C) e poca acqua per lavare le stoviglie poco sporche in poco tempo.
Tra le funzioni più utili ci sono:
- Mezzo carico: permette di lavare solo una parte della lavastoviglie, risparmiando acqua ed energia. È utile quando non si hanno abbastanza stoviglie da riempire tutta la lavastoviglie.
- Partenza ritardata: permette di impostare l’orario di inizio del ciclo di lavaggio, in modo da approfittare delle tariffe elettriche più convenienti o di avere le stoviglie pronte quando si vuole.
- Sensore di sporco: rileva il grado di sporco delle stoviglie e regola automaticamente la temperatura, la quantità di acqua e la durata del ciclo di lavaggio, ottimizzando i consumi e le prestazioni.
- Extra asciugatura: aumenta la temperatura e il tempo di asciugatura delle stoviglie, garantendo un risultato migliore. È consigliata per le stoviglie in plastica, che tendono a rimanere umide.
Conclusione
In conclusione, per scegliere la lavastoviglie più adatta alle tue esigenze devi tenere in conto le dimensioni e la capacità, i consumi e le prestazioni, i programmi e le funzioni. In base a questi criteri, puoi confrontare i diversi modelli disponibili sul mercato e trovare quello che soddisfa le tue preferenze e il tuo budget. Ricorda che una lavastoviglie di qualità ti permetterà di avere stoviglie pulite e brillanti, senza doverle lavare a mano.