Cos’è un purificatore d’aria e a cosa serve?
Un purificatore d’aria è un dispositivo che ha lo scopo di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo negli ambienti interni, come la casa o l’ufficio, rimuovendo le particelle e le sostanze inquinanti o nocive presenti nell’atmosfera. Queste possono essere polveri, pollini, fumi, odori, batteri, virus, muffe, allergeni e altre sostanze chimiche o organiche.
Un purificatore d’aria può essere utile per diverse ragioni:
- Per ridurre il rischio di allergie, asma e altre malattie respiratorie causate dall’esposizione a sostanze irritanti o dannose per la salute.
- Per creare un ambiente più confortevole e piacevole, eliminando gli odori sgradevoli e rinfrescando l’aria.
- Per contrastare gli effetti dell’inquinamento atmosferico esterno, che può penetrare negli ambienti chiusi e compromettere la qualità dell’aria.
- Per prevenire la formazione di muffe e batteri, che possono proliferare in ambienti umidi e poco ventilati.
Come funziona un purificatore d’aria?
Un purificatore d’aria funziona aspirando l’aria presente nella stanza e facendola passare attraverso uno o più sistemi di filtrazione, che hanno il compito di catturare e trattenere le particelle e le sostanze inquinanti. L’aria filtrata viene poi restituita nell’ambiente, più pulita e salubre.
Esistono diverse tecnologie di filtrazione, che possono essere combinate tra loro per aumentare l’efficacia del purificatore. Le principali sono:
- Il filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air), che è in grado di rimuovere il 99,97% delle particelle fino a 0,3 micron di diametro, come polvere, polline, acari, peli di animali e alcuni batteri e virus.
- Il filtro a carbone attivo, che assorbe le molecole di gas e odore presenti nell’aria, come fumo, formaldeide, benzene e altri composti organici volatili (COV).
- Il generatore di ioni negativi (o ionizzatore), che emette ioni carichi negativamente nell’aria, che si legano alle particelle cariche positivamente presenti nell’aria (come polvere, fumo e polline) e le fanno precipitare a terra o su altre superfici.
- La lampada UV (ultravioletta), che irradia l’aria con raggi UV-C, che hanno un potere germicida e sono in grado di distruggere i microorganismi come batteri, virus e muffe presenti nell’aria.
Come scegliere il purificatore d’aria più adatto alle proprie esigenze?
La scelta del purificatore d’aria dipende da diversi fattori, tra cui:
- La dimensione dell’ambiente da purificare: ogni purificatore ha una capacità di filtrazione espressa in metri cubi all’ora (m³/h) o in metri quadrati (m²), che indica la quantità di aria che può trattare in un’ora o la superficie che può coprire. Bisogna scegliere un purificatore adeguato alla dimensione della stanza in cui si vuole utilizzare, tenendo conto anche dell’altezza del soffitto. In generale, si consiglia di scegliere un purificatore con una capacità superiore al 20% rispetto al volume o alla superficie della stanza.
- La tipologia dei sistemi di filtrazione: a seconda delle esigenze specifiche, si può optare per un purificatore con una sola tecnologia di filtrazione o con una combinazione di più tecnologie. Ad esempio, se si vuole eliminare solo la polvere o il polline dall’aria, può bastare un filtro HEPA. Se invece si vuole eliminare anche gli odori o i gas nocivi dall’aria, si può scegliere un purificatore con filtro a carbone attivo. Se si vuole eliminare anche i batteri e i virus dall’aria, si può scegliere un purificatore con lampada UV o ionizzatore.
- Le funzioni e le caratteristiche aggiuntive: alcuni purificatori offrono delle funzioni e delle caratteristiche che possono rendere più comodo e personalizzato l’uso del dispositivo. Ad esempio, si può scegliere un purificatore con sensore di qualità dell’aria, che rileva il livello di inquinamento nell’ambiente e regola automaticamente la velocità del ventilatore. Oppure si può scegliere un purificatore con timer, che permette di programmare l’accensione e lo spegnimento del dispositivo. Oppure si può scegliere un purificatore con telecomando o con connessione Wi-Fi, che permette di controllare il dispositivo a distanza.
Come usare e manutenere il purificatore d’aria?
Per usare al meglio il purificatore d’aria, bisogna seguire alcune semplici regole:
- Posizionare il purificatore in una zona centrale della stanza, lontano da fonti di calore o di umidità, e assicurarsi che ci sia spazio sufficiente intorno al dispositivo per consentire una buona circolazione dell’aria.
- Accendere il purificatore almeno un’ora prima di entrare nella stanza e lasciarlo acceso per tutta la durata della permanenza. Se possibile, tenere le finestre chiuse per evitare che entri aria inquinata dall’esterno.
- Regolare la velocità del ventilatore in base alla qualità dell’aria e al livello di rumore desiderato. Se il purificatore ha una modalità automatica o notturna, si può attivare per ottimizzare il funzionamento del dispositivo.
- Pulire regolarmente il purificatore con un panno morbido e asciutto, evitando di usare prodotti chimici o abrasivi che potrebbero danneggiare il dispositivo.
- Sostituire i filtri quando necessario, seguendo le indicazioni del produttore. In genere, i filtri HEPA e a carbone attivo hanno una durata media di 6-12 mesi, mentre i filtri UV e gli ionizzatori non richiedono sostituzione.
Conclusione
Un purificatore d’aria è un dispositivo utile per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo negli ambienti interni, riducendo il rischio di allergie, asma e altre malattie respiratorie. Per scegliere il purificatore d’aria più adatto alle proprie esigenze, bisogna considerare la dimensione dell’ambiente da purificare, la tipologia dei sistemi di filtrazione, le funzioni e le caratteristiche aggiuntive. Inoltre, bisogna usare e manutenere il purificatore d’aria seguendo alcune semplici regole.